La Corte Ue chiede più privacy per i passeggeri degli aerei
La direttiva europea Pnr, che impone alle compagnie di trasmettere i nomi dei viaggiatori alle autorità nazionali, non va applicata senza limiti
PANETTA premiato nella Leaders League 2022
Leaders League rende noto il ranking 2022 per singola categoria. Il nostro Studio, presente in ben due categorie, si conferma uno dei...
Pubblicata la newsletter di Luglio 2022 del Garante
Il Garante ha pubblicato l’ultima newsletter di Luglio 2022
PANETTA e DEXAI siglano la partnership per unire diritto ed etica dell’AI per le imprese
Nasce DEXAI – Etica Artificiale, la start-up per la tecnologia etica, in partnership con PANETTA
Una società multidisciplinare e tutta italiana per guidare la crescita sostenibile
Rocco Panetta tra i WWL Leaders 2022
Who’s Who Legal rende noto il ranking 2022 per singola categoria. Il nostro managing partner, Rocco Panetta, è in diverse categorie....
Le foto dei miei figli sono al sicuro su Internet?
Sharenting è la tendenza di mamme e papà a condividere sui social la vita dei propri bambini. Un fenomeno comune, che nasconde anche molti rischi. Meglio astenersi o è possibile postare responsabilmente
Portabilità dei dati, gli impatti dell’istruttoria antitrust verso Google: ecco lo scenario
Per presunto abuso di posizione dominante, in relazione alla portabilità dei dati l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria verso Google LLC, Google Italy S.r.l., Google Ireland Limited e Alphabet Inc: una situazione sulle cui conseguenze è utile riflettere
Cosa vuole fare l’Europa con le criptovalute
Commissione, Consiglio ed Europarlamento puntano a regolare bitcoin, crypto-asset e nft. Tuttavia la strategia mette nel mirino l’anonimato delle transazioni, provocando alcuni rischi
Bruxelles alza la barra globale di tutela della privacy
Su Il Sole 24 Ore, Rocco Panetta e Vincenzo Tiani commentano l’approvazione del DSA e del DMA
DSA e DMA, strumenti chiave per correggere i limiti del GDPR: ecco perché
Gli strumenti del GDPR finora non sono bastati per regolare il mercato digitale dei big. Per questo il nuovo sistema del DSA e del DMA, con un ruolo più protagonista della Commissione, potrebbe essere quella soluzione che si attendeva, e che un giorno potrebbe essere la chiave per “aggiustare” il GDPR