di Vincenzo Tiani
Google ha annunciato la prossima introduzione di Topics, la sua proposta per sostituire i cookie entro il 2023, limitando il tracciamento degli utenti pur permettendo alle aziende di proporre inserzioni pubblicitarie rilevanti. La scelta di rimuovere i cookie di terze parti non è nuova ma ha incontrato, nella sua prima proposta, quella dei FloC, diverse critiche che hanno portato l’azienda a rimandare dal 2022 al 2023 i piani per l’eliminazione dei cookie. Si tratta di una scelta, quella di Google, dettata dal confronto con organizzazioni che hanno a cuore la protezione dei dati personali ma anche con le autorità.
Come funzionano i Topics
In un post sul suo blog, Google spiega che durante la navigazione Chrome, il browser di Google utilizzato da due terzi degli utenti nel mondo, individua una serie di macro categorie come possono essere lo sport, la tecnologia o la cucina. Questi Topics sono conservati per tre settimane e vengono dedotti dalla navigazione dell’utente sul device, senza essere incrociati con altri dati. Per l’inserzionista dunque l’utente sarà rappresentato dai tre interessi rilevanti di quel periodo, uno per ciascuna delle tre settimane precedenti di navigazione.
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